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Chi ha affondato Nave Roma?

Esiste un vero giallo sul velivoli ed  puntatori che sganciarono le due bombe sul Roma.

Si inzia nel 1968 con la pubblicazione sul Flying Review di un articolo di Walther J. Boyne il quale attribuisce l'affondamento al Do217 del Cap. Heinrich Schmetz il cui puntatore Oscar Huhn avrebbe pilotato la bomba. Per Boyne gli arei furono quindi solo uno. Boyne ritorna sul tema nel 1994 su Clash of Titans e nel 1995 in Clash of Wings (entrambi ed. Simon & Schuster) mentre nel 1999, in Germany's Secret Weapons of WWII,  Roger Ford precisa che il velivolo di Schmetz sganciò la prima bomba mentre la seconda venne sganciata da un non specificato secondo velivolo.

Questa ipotesi viene riprodotta varie volte e si trova oggi riportata in vari siti WEB.

Successivamente nel 1981, nel libro di Ulf Balke Kampfgeschwader 100 Wiking (Ed. Motorbuch, Stuttgard, 1981)  si fa avanti il pilota Kurt Steinborn, che afferma essere stato il suo Dornier a sganciare la seconda bomba, puntatore Eugen Degan.

Questa ipotesi è avvalorata dalla prima della serie di sei fotografie scattate durante lo sgancio di cui la prima riporta chiaramente la dicitura Puntatore ufficiale Degan.

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TRADUZIONE

Fototeca III KG (KG = Kampfgeschwader 100 Wiking, ossia Squadriglia bombardieri 100, Wiking).

Korper: corpo (s'intende della bomba), scia luminosa,

impatto. 

Impatto su corazzata italiana classe Littorio 35.000 t.

Sgancio 9/9/43  ore 15:40.

Puntatore ufficiale Degan,

Scala circa 1:9400.

Impatto preciso su coperta

A riportare ordine almeno riguardo alla prima bomba, ci pensò Klaus Deumling il quale nel suo libro 41 Sekunden bis zum Einschlag (Creativ Verlag, Garsben 2008) descrive in dettaglio la manovra, lo sgancio e l'impatto del primo colpo sul Roma ad opera del suo puntatore Penz. Stranamente però non esistono foto di questo primo sgancio.

Le cose si complicano di nuovo nel 1996 quando il Com. Arturo Catalano Gonzaga di Cirella, nel suo libro Per l'Onore dei Savoia, riporta il racconto di un certo Walter Sumpf, presente Steinborn, in qualità puntatore del secondo Dornier e quindi responsabile dell'affondamento. Tuttavia, sempre nello stesso libro, Catalano Gonzaga riporta in nota l'elenco dei componenti dell'equipaggio, composto dal pilota Com. Steinborn, dall'osservatore/puntatore Degan, dal radiotelegrafista Anders e dall'ingegnere di volo Wather. Quindi nessun Sumpf a bordo ed il sXuo nome non compare mai nè prima nè dopo la pubblicazione del libro.

Siamo quindi dell'opinione che la seconda PC1400X che affondò il Roma sia stata condotta sull'obiettivo da Eugen Degan.

Anche se nelle sue ricerche, Bruno de Marchi nel 2014 si è imbattuto nell'acquisto del certificato di autenticità venduto da Heinrich Schmetz in qualità di responsabile dell'affondamento del Roma....

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