Dornier DO 217 KII
Il Dornier Do 217 era un monoplano bimotore ad ala media realizzato dalla tedesca Dornier-Werke GmbH negli anni ‘30 ed uno dei primi aerei da bombardamento moderni in forza alla Luftwaffe nel periodo della seconda guerra mondiale.
Era soprannominato “La matita volante” per la forma sottile della fusoliera, al contrario delle ali che apparentemente non riuscivano ad essere altrettanto aerodinamiche, cosa che contribuì al non aver mai avuto prestazioni di assoluto rilievo.
L’armamento era scarso, tanto quello difensivo che quello offensivo, ma il vero problema era che questo velivolo non era abbastanza veloce da sfuggire ai caccia nemici nonostante la sua sottile fusoliera; questa finiva oltretutto per essere troppo angusta per ospitare un armamento difensivo sufficiente e dai campi di tiro adeguati.
Tutto questo portò ad una versione migliorata chiamata Do 17 Z, dotata di un abitacolo più ampio.
L’esigenza di avere anche motori più potenti ed altri aggiustamenti in generale generò il successivo e totalmente riprogettato Dornier Do 217.
Dopo le versioni iniziali Do 217 A-0 e Do 217 C-0 di preserie e dotate di motori a V rovesciata DB 601B, la produzione venne concentrata sulla versione Do 217 E caratterizzata dall'utilizzo di radiali BMW 801A/B.
Venne inoltre impiegato nelle sue varie versioni come bombardiere notturno, caccia notturno e aereo d'attacco antinave.
I due BMW 801 D da 1.580 HP erano capaci di imprimere all’aereo una velocità di 515 km/h ad una quota di 6.000 m: l’equipaggio era costituito da un pilota, un navigatore-puntatore, un radiotelegrafista e un meccanico. L’aereo aveva in dotazione tre mitragliatrici da 12,7 mm.
La bomba PC 1.400X in dotazione ai “Dornier DO 217 K2” era una sistemata sotto la semiala sinistra in posizione parallela alla fusoliera.